La Galleria
Le opere sono disponibili ad offerta libera da un minimo di 100,00 Il video che ha partecipato al WordArtVision di Cancun è visibile su you tube
|
FROM ZERO
Quando ho visto per la prima volta il
cortile della Bicchieraia ad Arezzo ho percepito immediatamente uno
impulso ad agire su quello spazio chiuso ma nello stesso tempo aperto
a nuove suggestioni. Soprattutto mi ha colpito il profilo di un grande scudo inserito nel centro della corte che subito ho immaginato completato a losanghe arlecchinesche ,ma in fondo simile anche a quello di un antico cavaliere medioevale ,losanghe realizzate con terre o sabbie colorate ma oggi forse d'altro: polvere di vetro ,sassi colorati, frammenti di legno dipinti ,acqua ,specchi ,carte di giornale . Questo prima dell'11 settembre 2001 la data che vedeva il crollo di un mito, una data di morte , sangue e tanto sgomento ma dove le macerie non hanno visto bandiere bianche di resa tutt'altro con la certezza che dai frantumi e dalla polvere del mito distrutto si sarebbe eretto un nuovo mito di un futuro più forte e deciso più consapevole delle proprie ragioni e conquiste. L'emozione di questo avvenimento
impensabile e straordinario nella sua tragicità , mi ha suggestionato
la mente con l'idea di ripensare alle torri in frammenti di specchio scuro
(riflesso di un umanità attonita) squarciate ,la dove erano state
ferite mortalmente dagli aerei kamikaze, dall'affacciarsi delle maschere
irriverenti di un antico e sulfureo Arlecchino riemerso dal lontano medioevo
dell'anima. Arezzo è una città
di torri. Il personaggio/maschera
di Arlecchino si è trasformato nel tempo da maschera medioevale
con sfumature diaboliche in simbolo di un umanità che sa affrontare
il costante conflitto per la propria sopravvivenza con sano buon senso
non privo di umorismo e ironia .
Arezzo città antica
di torri e oro ma anche di sfide . Arezzo, anche per questo, luogo ideale per riconfermare l'orgoglio di una civiltà ,che colpita, riesce a trovare nei suoi preziosi valori di libertà la capacità di costruire un domani più luminoso. Torri d'oro (Arezzo) squarciate
da maschere in disfacimento (riproduzioni di suggestioni fotografiche
che si ritrovano nel momento in cui i kamikaze hanno colpito) Arlecchino
medioevale. Le pareti bianche del cortile come una sorta di tiro incrociato di visioni , memorie ,sensazioni saranno schermo di un video costante con un mixer di immagini del disastro,del fumo che si trasforma in maschere indefinite e poi via via definite per tornare fumo colorandosi per prendere la forma di losanga e poi (forse )delinearsi in un Arlecchino preciso ed animato e . con le Twin Towers integre e splendenti . Un Arlecchino attonito
siede in un angolo del cortile ,ancora una volta involontario testimone
di un tragico mutamento epocale ,ma testimone anche della speranza e del
coraggio di affrontare nuove sfide.
|